Ricordate il progetto elaborato a Padova dalla Fondazione Fenice, relativo all’installazione di un primo lotto di biciclette elettriche a pedalata assistita alimentate, durante le fasi di sosta, da dei pannelli fotovoltaici installati sulle coperture delle pensiline di parcheggio? Il programma, da noi presentato lo scorso autunno, ora si prepara a diventare realtà.
Ricordate il progetto elaborato a Padova dalla Fondazione Fenice, relativo all’installazione di un primo lotto di biciclette elettriche a pedalata assistita alimentate, durante le fasi di sosta, da dei pannelli fotovoltaici installati sulle coperture delle pensiline di parcheggio? Il programma, da noi presentato lo scorso autunno, ora si prepara a diventare realtà.
È quanto comunicato, in questi giorni, dalla stessa Fondazione Fenice: in un primo momento, la “flotta di due ruote eco friendly” comprenderà 15 bici a pedalata assistita, che saranno collocate su tre parcheggi per il ritiro e la ricarica: a questo proposito, il piano indica Piazzale Boschetti, Prato della Valle e Parco delle Energie Rinnovabili “Fenice”, situato sull’isola di Terranegra.
Entro il 2012, infatti, la Città del Santo si arricchirà di tre pensiline, che riceveranno l’energia solare per la ricarica delle bici a pedalata assistita, secondo il progetto elaborato dalla onlus Fondazione Fenice in collaborazione con la Scuola Italiana Design e il MaTech del Parco Scientifico e Tecnologico Galileo, la Solon (azienda di progettazione e installazione di impianti fotovoltaici) e la veneta Italwin, specializzata nella realizzazione di bici elettriche. La Regione Veneto ha dato il via libera al finanziamento del progetto, destinato a costituire una concreta innovazione nell’ambito della mobilità sostenibile, trattandosi di uno dei primi programmi per l’Italia di bike sharing corredato da pensiline fotovoltaiche.
Ciascuna delle biciclette a pedalata assistita sarà in grado di percorrere, con una ricarica completa, 60 km a 25 km/h (la velocità massima indicata dal Codice della Strada per questi veicoli). Le prime sperimentazioni partiranno con l’estate, per la seconda fase del progetto che prevede il monitoraggio dei tempi di efficienza, sistemi di ricarica e flussi di spostamento. L’obiettivo è la perfetta messa a punto dell’intero sistema entro il 2012.
Piergiorgio Pescarolo